La spaventosa strage a Gaza continua e non si ferma!

Siamo profondamente indignati per questa e per le tante altre catastrofi umanitarie in atto, volute o permesse dai potenti della terra e dai signori della guerra.

Siamo in tanti a non accettare questo massacro. Unisciti a noi!

Partecipa al

dalle ore 10.30 alle ore 18.30 – banchetto informativo in Viale della Vittoria
dalle ore19.00 alle ore 21.00 – ORAZIONE PER GAZA: flash mob in Piazza del Popolo


Ti invitiamo ad esporre un lenzuolo bianco alle finestre
e ad inviare una mail di adesione a girogirotondo2022@gmail.com o wa a 377 3416044

Hanno finora aderito le seguenti associazioni:

12 ponti OdV
ARCI Gallorosso
Auser Il Filo Arcobaleno OdV
ANPI Montebelluna
ANPI VV
Assopace Palestina
Collettivo di Ricerca Teatrale APS
Comitato contro la guerra TV
Coordinamento donne pensionate CGIL TV
Girogirotondo per la pace VV
Legambiente Sernaglia della Battaglia
Coordinamento Libera TV
Altro Mercato Volontari VV
Restiamo Umani VV
Rete di cittadinanza solidale
Sguardi di Donne
Ultima generazione
Associazione Schierarsi TV

Invito al DIGIUNO PER GAZA

Sabato 7 settembre 2024

Pensiamo il “Digiuno per Gaza” non solo come atto individuale ma come forma di azione collettiva contro gli orrori della guerra.

Per questo, se aderisci, ti proponiamo anche di essere con noi a Vittorio Veneto sabato 7 settembre:

  1. per qualche tempo al banchetto informativo che si terrà dalle ore 10.30 alle ore 18.30 in Viale della Vittoria;
  2. al flash mob silenzioso “Orazione per Gaza”, in omaggio e ricordo delle vittime in Palestina e nel mondo, che si terrà dalle ore 19.00 alle ore 21.00 in Piazza del Popolo. Ti chiediamo anche di portare un segno di partecipazione: maglietta bianca, bandiera bianca, palestinese, della pace, straccio di pace, ecc.

Sentiti anche gli amici di Mestre, che da febbraio 2024 portano avanti l’iniziativa del “Digiuno per la Pace” (per chi volesse informazioni “https://digiunoperlapace.blogspot.com”), iniziativa che si sta diffondendo in tutta Italia, ti suggeriamo quanto segue:

  1. puoi attuare il digiuno in modo più o meno radicale, secondo la tua possibilità e a tua scelta: astenendoti dal pranzo, da pranzo e cena, da colazione pranzo e cena;
  2. durante il digiuno ti consigliamo vivamente di bere molta acqua e/o tisane (preferibilmente tiepide) non zuccherate (almeno 3/4 lt al giorno).

Ti invitiamo ad esporre alla finestra, nella giornata del digiuno, un segno di adesione: panno bianco, bandiera palestinese, bandiera della pace, ecc. ma anche a far conoscere l’iniziativa ad amici e conoscenti (forse il metodo migliore di comunicazione).

Ti proponiamo di aiutare in concreto le popolazioni di Gaza (anche con i risparmi del digiuno) ad esempio con una donazione a Medici Senza Frontiere o ad altre ONG che riescono ancora ad operare, pur fra mille difficoltà, a Gaza.

Se non puoi essere presente fisicamente ma aderisci attivamente (cioè attui il digiuno) ti chiediamo di inviare una mail di adesione a girogirotondo2022@gmail.com o un messaggio wa al numero 377 3416044. Questo ci permetterà di conoscere il numero dei partecipanti effettivi e di comunicarlo.

Ti chiediamo anche di dichiarare (o meno) nel tuo messaggio la disponibilità ad essere inserito in una mailing list o in un gruppo wa per essere informata/o sulle prossime iniziative.

Ti ringraziamo di cuore e ti mandiamo un sincero, fraterno abbraccio.

Gruppo promotore del “Digiuno per Gaza”

5 pensiero su “Digiuno per GAZA”
  1. Ciao, per favore potete aggiungere all’ elenco delle associazioni aderenti anche la Rete di cittadinanza solidale?
    Grazie

  2. Sono iniziati i giochi paraolimpici a Parigi, ho voluto riportare questo breve articolo del Sole24 ore, da quanto ho potuto vedere è uno dei pochissimi giornali ad averne, che parla della delegazione palestinese e dell’ovazione che ha ricevuto da parte del pubblico. E volevo condividere quello che ha detto l’atleta Fadi. La Palestina non sta morendo, ha bisogno del nostro supporto e della nostra partecipazione.
    Articolo del 29/08/24 di ML Colledani Sole 24ore,
    La delegazione della Palestina è formata da un unico atleta: Fadi El-Deeb, 39 anni, di Gaza, che gareggia nel getto del peso, categoria F55. È rimasto paralizzato nel 2001 dopo che un cecchino israeliano gli ha sparato alla colonna vertebrale. Non ha sponsor, né risorse economiche, non ha uno staff al seguito, né familiari o amici. Impossibile in tutti i sensi immaginare qualcuno accanto per motivi economici e bellici: “Come palestinese, il mio corpo è qui – ha dichiarato Fadi – ma la mia mente, il mio tutto, è nella Striscia di Gaza”. E ancor più forte è il suo appello ai diritti e alla pace: “Siate semplicemente umani, dateci gli stessi diritti umani che hanno gli altri. Abbiamo una vita, abbiamo obiettivi, abbiamo sogni. Ho alzato la mia bandiera qui a Parigi per mostrare alla gente che la Palestina non sta morendo. Siamo ancora qui, stiamo lottando, siamo ancora vivi”.

  3. Ciao,
    cortesemente potete aggiungere all’ elenco delle associazioni aderenti anche la Piazza di Treviso dell’associazione Schierarsi?
    Grazie,
    Arianna

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