per non dimenticare
perché non succeda mai più

Quest’anno ricorre un importante anniversario per la storia italiana e regionale: quanto accaduto con la tragedia del Vajont il 9 ottobre 1963 a Longarone, Erto, Casso rappresenta, per il nostro paese, una pagina emblematica che non può essere dimenticata.

Per questo motivo intendiamo organizzare una serie di eventi ed iniziative aperti al pubblico ed un programma riservato alle scuole, perché crediamo sia compito della collettività, e soprattutto delle nuove generazioni, prestare attenzione alle scelte politiche,  intervenire come cittadini attivi informandosi ed essendo presenti nel territorio, per la sua salvaguardia.

L’obiettivo del  progetto è quello di portare un contributo alla memoria della catastrofe del Vajont (la più grande catastrofe civile italiana), ed in particolare alle cause che l’hanno prodotta (ideologiche, tecniche, politiche, economiche, giuridiche), agli effetti immediati e successivi: la perdita di vite umane, gli shock post traumatici per i superstiti e i sopravvissuti, la distruzione delle comunità, ma anche la mancata assistenza ai più deboli, le speculazioni e le truffe, la sentenza penale e civile.

È necessario far comprendere che vicende come questa riguardano l’intera comunità, e non solo chi le ha subite. Così si può formare una coscienza collettiva che abbia al centro la salvaguardia dell’ambiente e l’attenzione al rapporto che l’uomo instaura con la natura.

Cittadini per la memoria del Vajont, Comitato Noi 9 Ottobre, Collettivo di Ricerca Teatrale, Gruppo Girogirotondo per la Pace, Legambiente Vittoriese, Arci Anzano, Caritas Vittorio Veneto, Pro Loco Longarone, Agesci Vittorio Veneto, Comune di Cappella Maggiore

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